Riscaldamento, i nuovi orari di accensione dei caloriferi e le zone climatiche: la mappa- Corriere.it

2022-11-10 17:44:33 By : Ms. Joy XU

È stato firmato dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, il Decreto che definisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati, da applicare per la prossima stagione invernale come previsto dal Piano di riduzione dei consumi di gas naturale. Il periodo di accensione degli impianti si riduce di un’ora al giorno e si accorcia di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio. La variazione, però, avviene in base alle sei zone in cui l’Italia è stata suddivisa per stabilire accensioni e temperature del riscaldamento: 1) Zona A: ore 5 giornaliere dal 8 dicembre al 7 marzo; 2) Zona B: ore 7 giornaliere dal 8 dicembre al 23 marzo; 3) Zona C: ore 9 giornaliere dal 22 novembre al 23 marzo; 4) Zona D: ore 11 giornaliere dal 8 novembre al 7 aprile; 5) Zona E: ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile; 6) Zona F: nessuna limitazione. La zona A è costituita dal Sud Italia e dalle isole; la zona F è quella dell’arco alpino, con città Belluno, Trento e Cuneo. In mezzo, le grandi città: Agrigento, Reggio Calabria, Messina o Trapani nella zona B; Napoli, Imperia e Cagliari nella C; Roma, Firenze, Foggia, Ancona e Oristano nella D; Milano, Torino, Bologna, e L’Aquila nella E.

Prendiamo come esempio Milano per evidenziate le modifiche: fino allo scorso anno il periodo di accensione è stato dal 15 ottobre al 14 aprile; ora il piano Cingolani ha fatto slittare l’inizio al 22 ottobre e anticipare la fine al 7 aprile e una successiva ordinanza del Comune ha ulteriormente rinviato la data di accensione al 29 ottobre. A Roma, invece, è sempre stato dal primo novembre al 15 aprile con 12 ore di accensione; questo autunno-inverno potrebbe essere dall’8 novembre al 7 aprile per 11 ore (con un grado in meno al giorno). Per assicurare che tutti i cittadini seguano le nuove disposizioni in modo corretto, Enea (Energia Nucleare Energie Alternative), l’ente pubblico di ricerca italiano che opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie, pubblicherà un vademecum con le indicazioni essenziali e necessarie per impostare il riscaldamento . Gli amministratori di condominio potranno anche diffonderlo ai condomini.

In presenza di situazioni climatiche particolarmente severe, le amministrazioni locali dei vari Comuni, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta. Sono previste delle esenzioni, in particolare non si applicano agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali , artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili.

di Paolo Manazza e Luca Zuccala

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