“20°C in casa per limitare le emissioni di polveri fini”

2022-11-10 15:21:13 By : Ms. Coral lau

Le stagioni autunnali e invernali sono caratterizzate da situazioni di stabilità atmosferica e di inversione termica (temperature in montagna superiori a quelle nel fondovalle) che favoriscono l’accumulo di sostanze inquinanti nell’aria. Inoltre, il carico inquinante supplementare causato dall’attivazione delle fonti di riscaldamento va ad aggiungersi a quello originato durante tutto l’anno da altre fonti, come il traffico e il settore industriale. Per questi motivi si possono verificare aumenti delle medie giornaliere di PM10 (polveri fini) nell’aria oltre il limite di legge (50 microgrammi per metro cubo), fissato dall’Ordinanza federale contro l’inquinamento atmosferico (OIAt).

A tal proposito, il Dipartimento del territorio (Dt) raccomanda alla popolazione alcuni provvedimenti per limitare le emissioni di PM10. Regolando le temperature in casa (circa 17°C nelle stanze da letto e 20°C nelle zone giorno) “è possibile dare un contributo alla diminuzione delle emissioni di PM10”, si legge in un comunicato del Dt. Questo riguarda in particolare le situazioni in cui gli impianti di riscaldamento centralizzati sono alimentati con olio combustibile oppure legna. Per quanto concerne gli impianti a legna, di fondamentale importanza per la riduzione delle emissioni “è l’utilizzo di legna secca, così come una gestione corretta del focolare, utilizzando il metodo dell’accensione dall’alto (un video esplicativo si può trovare all’indirizzo web www.ti.ch/aria)". Durante i periodi con elevate concentrazioni di PM10, i gestori di impianti di riscaldamento a legna secondari (come ad esempio stufe e caminetti) possono contribuire a migliorare la qualità dell’aria rinunciando al loro utilizzo o limitando l’uso di combustibile.

Un altro suggerimento è quello di scegliere il trasporto pubblico, dove possibile, in alternativa al veicolo privato. L’auto “può essere a volte sostituita con spostamenti a piedi o in bicicletta”. Se è necessario utilizzare il mezzo privato, “si può scegliere di condividere i viaggi”. Infine, uno stile di guida moderato “aiuta a ridurre le particelle prodotte dall’abrasione dei freni, così come il risollevamento delle polveri dalla carreggiata”.