Lucio Battisti: "I giardini di marzo" compie 50 anni

2022-11-10 17:12:48 By : Mr. Rain tan

Compie mezzo secolo una delle più grandi canzoni della musica italiana: si tratta de “I giardini di marzo“, 15° singolo di Lucio Battisti, scritto da Mogol e pubblicato il 24 aprile del 1972. Un brano di Mogol, appunto, ma – soprattutto – un brano autobiografico incentrato sulla vita dopo la Seconda Guerra Mondiale e in cui vi sono temi che – oggi più che mai – sembrano attinenti con le vite di tutti noi. L’infanzia nel dopoguerra, ma anche la povertà e i problemi di natura famigliare. Una canzone che racconta una vita difficile ma vera, con brevi flashback fino a cambiare il tempo della narrazione, dal passato al presente.

Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati Al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti Io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti Il piu’ bello era nero coi fiori non ancora appassiti All’uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri Io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli Poi, sconfitto, tornavo a giocar con la mente i suoi tarli E alla sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli (mm, mm) Che anno è, che giorno è? Questo è il tempo di vivere con te Le mie mani come vedi non tremano più E ho nell’anima In fondo all’anima cieli immensi E immenso amore E poi ancora, ancora amore, amor per te Fiumi azzurri e colline e praterie Dove corrono dolcissime le mie malinconie L’universo trova spazio dentro me Ma il coraggio di vivere quello ancora non c’è I giardini di marzo si vestono di nuovi colori E le giovani donne in quei mesi vivono nuovi amori Camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti “Tu muori” “Se mi aiuti, son certa che io ne verrò fuori” Ma non una parola chiarì i miei pensieri Continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri (mm) Che anno è, che giorno è? Questo è il tempo di vivere con te Le mie mani come vedi non tremano più E ho nell’anima In fondo all’anima cieli immensi E immenso amore E poi ancora, ancora amore, amor per te Fiumi azzurri e colline e praterie Dove corrono dolcissime le mie malinconie L’universo trova spazio dentro me Ma il coraggio di vivere quello ancora non c’è

Ti piacerebbe unirti a noi e inviare la tua candidatura? Vorresti saperne di più sul mondo RDS?

Copyright © 1996-2021 Radio Dimensione Suono S.p.A |

Tutti i Diritti Riservati | P.IVA 01220901001 | licenza SIAE n. 3487/I/3331